Un attore in crisi, dopo un altro fallimento nella sua carriera, decide di rapire una giovane influencer che ha suscitato polemiche.
La sua tortura si rivela inutile e priva di senso, poiché il rapitore è commosso dalla tenacia della ragazza.
Il cortometraggio è stato realizzato nell’autunno del 2022 per un celebre concorso torinese di cortometraggi: il “100 ore Torino”. Il corto è stato, quindi, realizzato in 100 ore complessive, dalla scrittura al montaggio, sottostando a un tema portante e con l’obbligo di includere alcuni elementi all’interno dell’opera (luoghi, inquadrature, suoni, comparse ecc.).